Nuova Zelanda e Isole Cook
Viaggio low cost dal 16 Agosto al
12 Settembre 2011
In breve
Copiando spudoratamente l'idea di un'amica, quest'anno per i nostri 40 anni ci siamo regalati un viaggio agli antipodi, prima nell'inverno neozelandese e poi sugli atolli corallini di Rarotonga e Aitutaki (Isole Cook).Dopo ben 30 ore
tra voli e scali (con Etihad via Abu Dhabi e Sydney)
siamo partiti da
Auckland con un mini camper per un giro di 9 giorni
nell'isola del Nord, che ci ha condotto fino all'estrema punta
settentrionale (Cape Reinga), attraverso i tormentati paesaggi costieri
di Whangarei, della Bay of Islands e della Penisola di Karikari, le
imponenti dune sabbiose di Te Paki e l'infinita "99 mile
beach", le
rigogliose foreste subtropicali di Raetea-Waipoua ed il Trounson Kauri
Park (mappa), per poi raggiungere la
straordinaria zona geotermale di Rotorua,
a Sud di Auckland (mappa).
Il 27 agosto
con
un (pessimo) volo di 4 ore Pacific Blue ci siamo
spostati sull'isola di Rarotonga, la prima delle due isole Cook che
abbiamo visitato, nel mezzo dell'Oceano Pacifico, un incanto... Il 31
agosto con un
piccolo bimotore Air Rarotonga raggiungiamo in circa 50 minuti
l'atollo di
Aitutaki, gruppo di minuscole isole coralline che
racchiudono una incantevole laguna ritenuta tra le più belle
di
tutto il mondo... e non possiamo che confermare!!!
Il
viaggio è stato ovviamente organizzato autonomamente nel rispetto
delle più rigide regole del low cost :-), per quanto sia piuttosto
difficile contenere i costi in paesi decisamente poco economici. Ma noi
ci siamo impegnati e senza farci mancare nulla siamo riusciti a star
via quasi 1 mese spendendo circa 2600 euro a testa, tutti i voli
inclusi. Indispensabile il self catering, perchè il cibo raggiunge
prezzi davvero elevati: abbiamo cucinato nel camper in Nuova Zelanda e
abbiamo affittato unità completamente indipendenti sulle isole, dotate
quindi di cucinotta.
Abbiamo pubblicato
questo report con informazioni
pratiche, un piccolo diario
di viaggio e gli ALBUM FOTO completi di Nuova Zelanda e Isole Cook.
Scriveteci per qualsiasi info o inesattezza...
Scriveteci per qualsiasi info o inesattezza...
fabio & micaela
L'idea e i voli
L'idea si è materializzata appena trovato un volo su Auckland, comprato a fine maggio ad un prezzo eccezionale (930 euro con Etihad, contro i normali 1300-1400 euro!).Il volo dall'Italia alla nuova Zelanda è lungo, interminabile, partiamo da Malpensa per Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti (6 ore con airbus Etihad), poi Sydney (13 ore abbondanti + ritardo, con boeing della mediocre Virgin Australia) ed infine atterriamo a Auckland (3 ore con boeing dell'ottima Air New Zealand).
In Nuova Zelanda in agosto è fine inverno, per compensare e per festeggiare degnamente i nostri primi 40 anni ci concediamo altri 2 voli, alle Isole Cook di Rarotonga e Aitutaki, atolli nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Il primo volo da Auckland su Rarotonga (durata circa 4h) pagato circa 300 euro con Pacific Blue (pessima compagnia, aerei vecchi e nessun servizio a bordo compreso nel prezzo) ed il secondo volo (durata circa 45min), interno, con Air Rarotonga, pagato circa 400 NZD (dollari neozelandesi equivalenti a circa 220 euro al cambio attuale, sfavorevole) effettuato con un bimotore saab ad elica, una trappolina da circa 30 posti. L'arrivo sulla laguna Aitutaki è spettacolare!
E' ovvio che i biglietti vanno comprati quanto prima possibile: il volo Auckland - Rarotonga, preso a maggio, sarebbe costato il doppio se preso a luglio!
Il totale pagato quindi è di circa 1450 euro a testa per tutti i voli. Non male come inizio...
Nuova Zelanda: info pratiche
Trasporti
Abbiamo scelto di provare il camper, anche perchè è inverno e i prezzi calano vistosamente. Tra le numerosissime compagnie scegliamo la Happy Campers, brand low cost della Kiwi Campers. il nostro mezzo è un piccolo e classico Toyota Hiace 2.4 benzina del 2003 con quasi 250.000 km sul groppone ma che andrà a meraviglia, su qualsiasi strada, sterrate incluse, senza il minimo problema. Il camper scelto è molto comodo e fornito di cucina a 2 fuochi, hitop, frigo (non necessario), lavandino con serbatotio di 40 l di acqua, tomtom (che si è rivelato di grande aiuto in certe situazioni!) ed un comodo letto a due piazze componibile (di giorno è doppio divano con tavolo spostabile). Pentole, piatti, coperte, lenzuola... con grande sorpresa abbiamo trovato davvero tutto quanto occorresse!Il costo sarebbe molto basso, circa 30 NZD al giorno (18 euro) ma scegliamo di comprare anche l'assicurazione completa (tipo la nostra "casco") e quindi il costo raddoppia, pur rimanendo sempre in ambito accettabile (circa 36 euro al giorno). Compagnia affidabile, gentilissimi ed il mezzo non ha mai avuto alcun problema, tutto funzionante perfettamente (compresi gli accessori interni, frigo, cucina, lavandino, ecc..) e ben fornito di stoviglie e coperte pesanti, oltreche di un comodo materasso. Abbiamo fatto poco più di 2000 km in 9 giorni con una media consumi di circa 9 km/l. Per fortuna il costo della benzina è inferiore al nostro, circa 2,05 NZD al litro (1,20 euro). Facendo la spesa in alcuni grandi supermarket (tipo il Pak 'n Save) si hanno ulteriori sconti sui carburanti, di circa 8-10 c al litro.
Le State Highway sono gratuite, tranne un modesto obolo che si deve sul North Gateway di Auckland pari a 2 NZD, ma non esistono caselli, sono telecamere che registrano la targa e il pedaggio può essere pagato su internet entro 5 gg dal passaggio, o nei botteghini appositi o via telefono, insomma in tutti i modi possibili tranne che far coda al casello (cosa vuol dire un vero paese civile!).
Le strade sono strepitose, perfettamente manutenute, senza una buca... attenzione alle sterrate, che sono molto veloci, ma il ghiaietto può essere insidioso in curva (soprattutto con un veicolo a baricentro alto e trazione posteriore!).
Alloggio
La scelta del camper si rivelata davvero azzeccata: nonostante il freddo (ma dentro si dormiva benissimo), siamo felicissimi di aver potuto saggiare la vera essenza della Nuova Zelanda, cioè la piena immersione nella natura. Dome ricerche sul sito del Department of Conservation e le ottime recensione degli utenti, ci siamo appoggiati ai campeggi del DOC, molto basici (in genere senza acqua calda e elettricità), economici, ben gestiti e soprattutto situati in siti davvero unici, nella riserve naturali amministrate dal dipartimento.In ordine cronologico, abbiamo dormito a Otamure Bay (zona Whangarei), Matai Bay (penisola Karikari) e Tapotupotu Bay (Cape Reinga), pagando mediamente 7 dollari a testa (circa 3-4 euro). Tutti siti splendidi, in baie sulla costa, ed in posti del tutto isolati. Nella foresta Waipoua ci siamo appoggiati al campeggio del Trounson Kauri Park, pagando 10 nzd ma avendo anche le docce con acqua calda e corrente elettrica.
Solo a Otamure Bay era presente il gestore, negli altri ci si autoregistra e si paga imbustando il tutto.
A Rotorua, dopo aver visitato il campeggio del DOC su lago Okareka (altro bellissimo posto) abbiamo optato per passare 3 giorni nel campeggio privato gestito dallo stabilimento termale di Waikite, pagando 18 NZD a testa ma avendo tutti iservizi e soprattutto l'ingresso gratuito alle piscine termali, notevole...
A Auckland abbiamo dormito la prima notte al Kiwi Airport Hotel, 49 NZD una grande stanza doppia con bagno e colazione inclusa (pulito e confortevole ad un prezzo irrisorio!) e l'ultima notte in città, al BK Hostel della turbolenta K Road a 66 euro la doppia senza bagno/colazione (ma c'è la Rugby World Cup in corso!). Entrambi prenotati su internet.